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Sito ex Interchim: interventi di bonifica e di riuso

Ultima modifica 3 maggio 2024

Argomenti :
Inquinamento

Il sito ex Interchim, situato in Località Borche a Cirié, nella seconda metà del secolo scorso  è stato teatro di una complicata e triste vicenda di inquinamento ambientale che ha comportato indagini, azioni giudiziarie, condanne, malattie e morti.

  • L'attuale Amministrazione comunale ha inserito tra le proprie linee di mandato l'intenzione di bonificare il sito, per quanto possibile e stando alle attuali conoscenze tecnico-scientifiche, riutilizzare un'ampia parte del sito a fini didattico-museali e restituire alla cittadinanza l'ex spazio industriale in una versione moderna, sicura e fruibile. Ne è nato un percorso di interlocuzioni e confronti con lo Stato e la Regione Piemonte che ha portato il 2 settembre del 2021 alla sottoscrizione di un accordo di programma firmato dall'allora Ministero della Transizione Ecologica, Regione Piemonte, Città metropolitana di Torino e Comune di Cirié.
  • All'Accordo è seguito il Decreto del Direttore Generale per il Risarcimento Ambientale dell'allora Ministero della Transizione Ecologica che ha portato alla registrazione dell'accordo alla Corte dei Conti in data 30/10/2021.
  • In seguito alla registrazione, il Comune di Cirié ha provveduto ad aggiornare gli strumenti tecnico-finanziari dell'Ente e ha dato corso a quanto individuato dal Ministero che ha abilitato il Comune ad agire sull'apposita piattaforma per la gestione del finanziamento di Euro 995.481,96 di quadro economico complessivo.
  • Nel dettaglio l'opera è definita "Prosecuzione interventi urgenti di messa in sicurezza e bonifica del sito ex Interchim".
  • Il passo successivo è stato quindi dare corso all'affidamento dell'opera che sulla base di una redazione di elaborati specifici - in cui si è tenuto conto delle indicazioni dei diversi enti tra cui ARPA Piemonte, Città metropolitana Torino e Consorzio Riva Sinistra Stura - ha visto nel mese di novembre 2022 la realizzazione di un'apposita Conferenza di servizi per l'acquisizione dei necessari pareri. Pareri che sono stati puntualmente recepiti nella fase preliminare del progetto, cui è seguita la fase di affidamento lavori, per cui il Comune di Ciriè si è avvalso della struttura della Centrale Unica di Committenza operante all'interno dell'Unione dei Comuni del Ciriacese e Basso Canavese.
  • La redazione del progetto ha tenuto in debita considerazione gli esiti derivanti dagli esami di caratterizzazione del terreno effettuati nel corso della progettazione, al fine di pervenire a soluzioni progettuali adeguate nelle proposte e nei costi relativi.
  • Ad oggi - gennaio 2023 - si è quindi giunti alla fase di realizzazione vera e propria: partiranno infatti a breve i lavori oggetto dell'appalto che avranno una durata prevista di circa 700 giorni -globalmente considerati per lavori, test e controlli -  e che consentiranno di realizzare due interventi significativi sull'area.

Intervento 1

Il primo intervento riguarderà l'impermeabilizzazione del tratto di canale irriguo antistante l'ex area industriale, volto ad impedire in ogni modo l'eventuale dilavamento e veicolazione di inquinanti presenti nell'area.

Intervento 2

Il secondo intervento prevede la realizzazione di un impianto pilota quale test volto ad individuare la tecnologia più adatta alla bonifica degli strati di sottosuolo dell'area industriale vera e propria in via definitiva.

L'importo complessivo dei lavori oggetto di appalto è di 812.607,74 Euro (IVA compresa).

Finalità e risultati - la sintesi

L'intervento, interamente finanziato dall'allora Ministero della Transizione Ecologica per  995.481,96 Euro è finalizzato a contenere la migrazione dei contaminanti attraverso il flusso delle acque sotterranee tramite impermeabilizzazione del canale irriguo che, scorrendo in adiacenza al sito, alimenta la falda acquifera. Un’approfondita caratterizzazione idrogeologica del sito e l’esecuzione di interventi pilota di bonifica delle acque sotterranee, con differenti tecnologie risultate potenzialmente idonee all’esito della progettazione preliminare, sono finalizzate alla completa acquisizione dei parametri progettuali per il dimensionamento dell’intervento full-scale di bonifica.

Da tragica memoria del passato a risorsa per il futuro

È del 19 gennaio 2023 la comunicazione ufficiale da parte della Regione Piemonte del finanziamento, tramite risorse del PNRR messe a disposizione dal Ministero della Transizione Ecologica, degli interventi di riqualificazione ambientale e messa in sicurezza dei “siti orfani”, quali per Cirié sono l’ex Interchim e Strada Crotti, per un totale rispettivamente di 3 milioni e 890 mila Euro e di 391 mila Euro.

Il Comune di Cirié sarà soggetto attuatore dell'intervento che, come prossimo step, prevede la sottoscrizione dell'accordo di programma che stabilirà tempi e iter per la realizzazione del progetto. Progetto che prevede, in particolare per l'area ex Interchim, la nuova fruibilità dell'area e la restituzione dello spazio alla collettività.

Nelle intenzioni dell'attuale Amministrazione l'ex sito industriale potrà infatti diventare - una volta completamente bonificato e reso idoneo - un vero e proprio parco-museo, in grado di narrare le vicende dell'ex IPCA/Interchim e trasformare così una tragica memoria del passato in un percorso formativo ed educativo, che serva anche a rievocare i cambiamenti che la "vicenda IPCA" ha generato in tema di sicurezza del lavoro e di norme comportamentali nei siti industriali e non solo.

Ministero_della_Transizione_Ecologicalogo-fsc


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